L'Attaccamento nell'Infanzia

L'Attaccamento è un sistema motivazionale dell'Uomo e degli Animali superiori.

L'Uomo in particolare si ritrova a dover investire fortemente in tale sistema motivazionale, in quanto è un animale che può far trascorre parecchi anni prima di poter acquisire un'autonoma apprezzabile.

Chi ha animali in casa sa bene che un gatto di 5 anni è un animale considerabile adulto, in grado di accoppiarsi e sopravvivere senza accudimento. Non si può chiedere la stessa cosa a un bambino della stessa età. Evoluzionisticamente è conveniente ricercare la vicinanza della figura genitoriale. Senza dimenticare che esiste anche il sistema esplorativo, quello che permette al cucciolo di uomo di esplorare il mondo. Chi sovrainveste sull'accudimento rimane attaccato al contesto primario familiare, è spaventato dal mondo esterno. Chi sovrainveste sull'Esplorazione svaluta la figura di accudimento, si butta a capofitto nel mondo, senza pensare ai pericoli che incontrerebbe, senza prendere in considerazione. Entrambe le figure presentate sono evoluzionisticamente incapaci.

La prima è il classico mammone, che non sa uscire di casa.

La seconda è Cristoforo Colombo: un individuo che lascia la famiglia per andare verso un luogo che tutti sostengono essere la fine del mondo, affrontando tempeste e venti sconosciuti e insieme a un equipaggio di galeotti pronto a ucciderti al primo imprevisto.

L'attaccamento definito come Sicuro (in opposizione a i due precedenti, rispettivamente attaccamento Insicuro Resistente e Insicuro Evitante) contiene l'equilibrio fra i sistemi motivazionali di Esplorazione e Attaccamento. Alla base vi è un buon sistema di accudimento ricevuto dalla figura genitoriale. Un buon attaccamento permette al bambino - e all'adulto che più in avanti diventerà - di dare alla relazione d'Attaccamento la giusta importanza, usando la figura genitoriale come punto di riferimento, usandola come base sicura per quando si allontana per interagire con il mondo esterno.